IL COACHING NON È TERAPIA DI ALCUN TIPO
Il Coach è un professionista che allena, motiva e facilita il cliente nel processo evolutivo e decisionale. Non indaga nel passato del cliente per cercare la causa di qualcosa ed è invece orientato a supportare il cliente nel raggiungere il risultato desiderato. Il Coach non è un medico o uno psicologo, non è un terapeuta; quando nel suo lavoro incontrasse sintomi e/o segnali di potenziali patologie, consiglia al cliente di rivolgersi al proprio medico curante e/o a specialisti. Non ha competenze medico scientifiche e le eventuali informazioni sono a mero titolo di conoscenza. La mission del Coach è di aiutare il cliente a fare scelte consapevoli, di supportarlo nel perseguimento del suo obiettivo, motivandolo e fornendogli supporto attraverso consulenza e azioni. Il Coach lavora per obiettivi, ha attenzione alla gestione del tempo, aiuta a non perdere risorse o a sprecarle. Nessun termine in questo sito è utilizzato a scopo diagnostico, psicologico, sanitario e terapeutico. Alcune parole possono essere usate perché di uso comune e diffuso, ma non sottintendono competenze mediche, psicologiche o terapeutiche di alcun tipo. Il coaching non è rimborsabile dal servizio sanitario nazionale, non costituisce terapia medico-sanitaria o psicologica e quindi non è detraibile come costo dalla dichiarazione dei redditi. All’inizio del percorso di coaching il cliente viene informato delle differenze tra un Coach e un terapeuta, e sottoscrive un’informativa a questo dedicata. Il coaching ha una durata limitata nel tempo, è ripetibile per scopi e obiettivi diversi, il coach è tenuto alla massima riservatezza su tutto quanto viene a conoscere durante la sua attività. Il coaching si può interrompere in ogni momento senza che questo causi alcun danno al cliente ed il cliente sottoscrive un accordo di consulenza con il coach nel quale viene chiarito ogni aspetto.